Accesso
Si raggiunge Viù e si prende la strada per Polpresa (da lì si può salire a Tornetti) per poi andare a destra per la frazione Laiolo. Ad un grande curva si lascia la strada asfaltata che torna per Molartissier e si prende una sterrata che si percorre fino ad uno spiazzo. La traccia gpx inizia dalla curva. In alternativa si può partire dall’abitato di Viù salendo da un vicolo, vicino ad una grande statua in legno di Pinocchio, e percorrendo stradine e scalinate per sbucare più in alto sulla strada per Laiolo e da lì come prima descritto.
Itinerario
Dallo spiazzo a destra si segue l’itinerario n. 134, ben segnato.
Il percorso prosegue tra boschi, prima di castagno e poi di larici.
Si scende ad un certo punto per attraversare un piccolo rio e poi si risale raggiungendo prima una fontana e successivamente il Colle della Cialmetta (o Chialmetta) posto a 1305 m.

Cappella di San Michele
Al colle c’è una bella cappella dedicata a San Michele. Questa è stata ristrutturata dall’Associazione Nazionale Alpini; inoltre c’è anche una fontana sulla destra della costruzione.
Dietro la cappella (versante verso Pessinetto) si prende un sentiero che va verso destra, non molto evidente (è presente una palina segnaletica). Dopo un tragitto con saliscendi si sale decisamente con stretti tornanti
in direzione di un ripetitore.
Si prosegue quindi sulla costa di roccette, percorso non difficile, talvolta un po’ esposto, per raggiungere la “segnalata” cima dell’Uja di Calcante, 1614 m.
Si vede bene la Levanna Orientale con la Punta Girard alla sua sinistra, mentre più vicina si nota la bella Rocca Moross.
Ritorno
Si può fare o il percorso inverso o un giro ad anello più lungo. In questo secondo caso si scende sul versante opposto a quello di salita sulla cresta che fa da spartiacque tra gli abitati di Viù e Traves. (Nella zona sopra Traves tra il 1860 ed il 1860 ci fu un’attività mineraria con disboscamento per alimentare le fucine).
Inizialmente la discesa su roccette è su decisa pendenza.
Poi si continua con percorso meno erto fra i pini fino a raggiungere il Colle Pra Lorenzo posto a 1372 m.
Da qui si scende a destra sul sentiero n. 135 percorrendo un ripido tratto fra i pini fino a incrociare il sentiero che proviene da Fubina.
Seguendo le indicazioni si continua a destra verso il Colle della Cialmetta.
Il bel sentiero, largo con muretti ed esposto al sole, sale e poi scende nell’ultima parte per raggiungere nuovamente il Colle della Cialmetta.
Da lì per la via dell’andata fino all’arrivo.
Attrezzatura: normale dotazione escursionistica.