Lunga via di cresta dalla Punta Merciantaira al Monte Terra Nera, una traversata con quattro cime sopra i 3000, nel Vallone di Thùres (o Val Thuras), punto di appoggio il Bivacco Tornior.
Accesso
Si percorre la strada provinciale che collega l’abitato di Cesana Torinese con Sestriere passando per Bousson, quindi poco oltre un bivio per il Lago Nero si imbocca sulla destra la strada per la località Thuras e la si percorre fino a un tornante sotto l’abitato. Giunti a questo punto, si lascia la strada principale per la sterrata che risale la valle arrivando all’abitato di Rhuilles, 1657 m, che si supera e trascurata la strada che sulla destra attraversa il torrente Thuras, si continua fino alle Grange Thuras Inferiori, che sono semidistrutte. Le condizioni di questa sterrata, solitamente percorribile da qualsiasi auto, possono variare di anno in anno. Si parcheggia prima del ponte.
Itinerario al Bivacco Tornior
Si percorre la sterrata che risale il vallone superando le Grange Thuras superiori, luogo dove parte il sentiero per la Punta Ciatagnera, fino al Bivacco Tornior.
Il bivacco è stato costruito dalla famiglia Tornior nel 2008 in ricordo del proprio figlio Andrea deceduto in montagna. Struttura in legno, sempre aperta, con sei posti letto, tavolo e panche. Acqua nelle vicinanze. Gestito dal CAI di Bussoleno.
Itinerario alla traversata Merciantaira – Monte Terra Nera
Fermandosi al bivacco al mattino si sale al Colle di Thùres.
Prima con salita dolce tra magri prati
e poi con un’ultima parte di salita decisa su macerati si giunge al Colle di Thùres, 2798 m.
Si prosegue a destra in cresta e poi sul versante verso la Val di Thùres.
Si risale con pendenza maggiore l’ultimo tratto e si giunge al Colle Rasis, 2923 m.
Dopo si scende decisamente verso il Lac de Rasis.
Si raggiunge il Lac de Rasis e si continua su sentiero segnato attraversando un ampio vallone (dove si può trovare acqua) per poi risalire un costone erboso, sulla sommità si incontra la traccia per la Punta Merciantaira che proviene da Les Fonts.
Si risale il costone e si continua fino alla cresta posta di fronte a noi verso un colletto, a sinistra della punta.
Si sale a sinistra e si raggiunge la croce di vetta, a 3294 m, della Punta Merciantaira (Grand Glaiza per i francesi).
Dopo si scende lungo la cresta, vaghe tracce. Gli eventuali salti di roccia si evitano transitando sul lato francese più dolce.
Si scende, con sullo sfondo il Pic de Rochebrune, 3320 m, al Passo di Terra Rossa e poi si risale per la Cime de Chabrières, 3248 m.
Quindi i 3230 metri della Cima Clausi.

La cresta si qui percorsa
Si ridiscende verso il Passo di Terra Nera posto a 2970 m, scendendo per un tratto detritico, poi una spalla e successivamente evitando una asperità. Dal passo si effettua l’ultima risalita alla Terra Nera, nella prima parte abbastanza faticosa.
Si arriva sul Monte Terra Nera a 3100 m, un ampio cocuzzolo di rocce ed erba con una croce. Quindi si scende l’ampio vallone sottostante seguendo gli ometti, prima pietraia poi in basso con erba, lì si può trovare acqua.
A destra si trova il Monte Gran Bara, 2728 m, e dopo il piccolo Monte Clausis, 2487 m. Prima di questo si segue a destra in un canalone con tracce di sentiero che scendono in Val Thuras sulla strada sterrata a monte del ponte, punto di partenza; in discesa tenere la destra.
Cccorre tenere presente che la traversata dalla Punta Merciantaira al Monte Terra Nera in cresta presenta tratti in cui fare attenzione e che il percorso è lungo.
Materiali: normale dotazione escursionistica.