Becca di Tei

  • Destinazione: Becca di Tei
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Grande Sassière-Tsanteleina [Alpi della Grande Sassière e del Rutor]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Valgrisenche
  • Difficoltà: F
  • Data: 13/08/2016
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Usellières
  • Altitudine partenza: 1755
  • Altitudine arrivo: 3186
  • Dislivello: 1431
  • Attacco percorso: si prende la sterrata (sulla destra un piccolo bar in legno)
  • Esposizione: prevalente sud
  • Punti di appoggio: Rifugio Chalet de l'Epée

Becca di Tei (o Bec de Tei), in Valgrisenche, Vallone del Bouc: bella cima raggiungibile nell’ultima parte fuori sentiero per canali di sfasciumi e per cresta.

Accesso

Si percorre tutta la carrozzabile della Valgrisenche, la strada costeggia in alto il Lago di Beauregard, la destra orografica, per poi scendere verso Surier e poi Usellières. Vicino al termine della discesa a sinistra si può parcheggiare l’auto.

Itinerario

Alla quota 1785 si prende una strada sterrata a destra, chiusa al passaggio delle auto, in prossimità di un piccolo bar. Si segue nella prima parte l’itinerario d’accesso al Rifugio Chalet de l’Epée, con escursione tra boschi secolari e alpeggi, prendendo il sentiero (si può anche seguire la strada interpoderale).

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Indicazione sentieri per Rifugio e Bivacco Ravelli

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Indicazione rifugio

Primo tratto su strada sterrata, poi si gira a sinistra al bivio,  e dopo un tragitto di circa un chilometro a destra si diparte un marcato sentiero, indicato da una tabella gialla Rifugio Chalet de l’Epée. Il sentiero con numerazione 9A e 10 sale tra i larici secolari, alla base di alcuni ci sono cartelli informativi, alberi bellissimi!

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Larice secolare

Una serie di ampie svolte, con pendenza mai eccessiva , conduce all’ingresso del vallone dell’Invergnou che avviene in diagonale lungo il fianco sinistro orografico, tra arbusti di rododendro e mirtillo. Si fuoriesce in un bel pianoro e, superato il torrente, si raggiungono i caseggiati dell’alpe di Mont Forciaz,  2181 m.

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Alpe Mont Forciaz

Si tralascia il sentiero 10, sulla destra, che porta al Bivacco Ravelli, per seguire a sinistra la sterrata e dopo poco alla fine delle costruzioni a destra si segue il sentiero che sale in diagonale un ripido pendio e s’innesta nel sentiero balcone (n. 11) che collega  i rifugi Bezzi ed Epée.

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Sentiero in diagonale

Un breve ripiano, ai margini di una pietraia, conduce alla sterrata (n. 9), nelle vicinanze dell’alpe Epée de Plontains si va a destra e in breve si giunge al Rifugio Chalet de l’Epée. Il tempo di salita è di circa ore 1,45.

Rifugio Chalet de l’Epée

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Si lascia lo Chalet de l’Epée

Itinerario da lo Chalet de l’Epée

La cima si eleva nel Vallone del Bouc, la si vede sulla sinistra  del Colle Finestra, ed è formata dalla convergenza di quattro creste. Due creste, una a sud e l’altra a nord lungo lo spartiacque, sono molto ripide e friabili, mentre verso ovest (Vallone del Bouc) una lunga ed esile dorsale  alpinistica termina nel risalto denominato Truc de la Seyaz, 2570 m, molto vicino al rifugio.

La dorsale che separa la Valgrisenche dalla Valle di Rhêmes continua con la Grande Rousse  e la Grande Traversière

La Becca di Tei con la cresta est in primo piano

Itinerario dal rifugio

Dal rifugio si sale verso il Vallone del Bouc (Alta via 2 e 9B come indicazione) prima su sterrata poi su sentiero fino a incontrare in una zona di pietraie, ormai non molto lontana dal colle, una indicazione gialla su di un masso (riporta Tey e non Tei).

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Sulla sinistra indicazione su un masso

Si sale per pietraie, su terreno faticoso e scivoloso, seguendo ometti o bollini gialli, stando prevalentemente sul lato sinistro di salita (prestare attenzione).

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Canale di salita

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Vicino alla macchia erbosa l’ometto (fine canale)

Dal termine del canale  si attacca a salire più decisamente la cresta verso est per sfasciumi e roccette. Un lastrone più ripido viene superato per una fessura.

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Passaggio più impegnativo

Dopo la cresta è meno impegnativa e per rocce facili e rotte si giunge alla cima. Attenzione sempre al terreno, talvolta franoso, tempo di salita dal rifugio 3 ore circa.

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Parte finale

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Via di salita

In cima

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Sulla cima della Becca di Tei

Splendida vista sul Monte Bianco.

Monte Bianco

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Gianni e Roberto sulla vetta

Oltre la Valle di Rhêmes nella Valsavaranche il Gran Paradiso e Il Roc.

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Vista sul Gran Paradiso

L’ardua Grivola bella.

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Vista sulla Grivola

Pinnacoli verso la Val di Rhêmes

Ritorno

Dalla cima della Becca di Tei per la via di salita, se si vuole si può seguire nell’ultima parte, giunti al rifugio, la sterrata.

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Vista sul Colle Finestra

Ottima la carta de L’Escursionista editore, carta realizzata dal nostro amico Marco Blatto e da Luca Zavatta.

Difficoltà  media, passaggi di II grado. Conviene avere il caschetto e portarsi imbrago e una corda da 20/30 m per sicurezza.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.