Ouille Allégra

  • Destinazione: Ouille Allégra
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Bessanese-Albaron [Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana]
  • Regione: [FR] Savoie
  • Valle: Vallée d'Avérole
  • Difficoltà: EE
  • Data: 23/07/2013
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Bessans (Savoia)
  • Altitudine partenza: 1800
  • Altitudine arrivo: 3130
  • Dislivello: 1330
  • Attacco percorso: nei pressi dello Chalet du Pré Pautas
  • Esposizione: sud-ovest
  • Punti di appoggio:

Bellissima escursione all’Ouille Allégra nella Vallée d’Avérole con un percorso che, effettuando un anello parziale, permette di scoprire magnifici alpeggi e offre una vista straordinaria sulla Charbonnel (durante tutta l’escursione), oltre a un panorama grandioso sulle cime della Vanoise, su Albaron, Punta d’Arnas, Croce Rossa ecc.

Accesso

Dal Colle del Moncenisio scendere a Lanslevillard e poco dopo l’abitato di Bessans svoltare a destra per la Vallée d’Avérole. Partenza nei pressi dello “Chalet du Pré Pautas”, che si raggiunge superando La Goulaz e proseguendo fino al grande parcheggio prima di Vincendières.

Itinerario

Dal parcheggio tornare un po’ indietro e prendere la strada sterrata che parte a destra (palina segnaletica) e che conduce agli alpeggi La Buffaz (divieto di transito).

Dopo circa 700 m prendere il sentiero e seguire le indicazioni per Côte Rouge.

Vallée d’Avérole con la Charbonnel

C’è chi si gode il panorama sul Signal de Méan Martin…

Il sentiero taglia tre volte la strada che porta agli alpeggi della Mottuaz; dopo aver attraversato gli alpeggi dei Planors (2250 m), raggiungere la località Côte Rouge (2320 m) dove si trova una chèvrerie (alpeggio con vendita di formaggi di capra).

A partire da qui non ci sono più indicazioni e il sentiero scompare (talvolta è presente una traccia).

Zoom sulla Pointe de Charbonnel

Tracce di sentiero dietro questa baita

Tre maschi di culbianco (Oenanthe oenanthe)

Proseguire oltrepassando l’alpeggio dei Parses, costellato di baite in pietra, testimoni di una grande attività pastorale ormai scomparsa.

Sullo sfondo Punta d’Arnas e Croce Rossa

A sinistra, in lontananza, la nostra meta

Risalendo, sempre in direzione nord-est, dolci pendii erbosi con continui dossi e avvallamenti, si raggiunge un pianoro a circa 2700 m.

Dolci pendii verso il Clapier Vert

Passando a sinistra del Clapier Vert (fascia rocciosa di colore verdastro) e risalendo pendii semi-erbosi e semi-rocciosi si raggiunge, con un tratto più ripido, un colletto.

Pointe de Montet e Ouille Noire

Sopra il Clapier Vert, vista sulla Valle dell’Arc

Da qui si supera una zona di sfasciumi che dà accesso all’ampio pendio che scende dalla cima. Seguendo a destra la dorsale si raggiunge la cima, formata da lastroni e caratterizzata da un grande ometto.

In cima, a destra la Pointe Ouest du Grand Fond

Sebbene circondata da cime più alte, l’Ouille Allégra offre un panorama eccezionale.

Dalla Pointe d’Andagne alla Pointe du Châtelard, con qualche nuvola di troppo…

Alcuni zoom sulle cime principali non ancora coperte da nubi:

Grivola

Punta Roncia

Grande Casse, Point de la Sana e Grande Motte

Albaron di Savoia

Dent Parrachée

Tsanteleina

Dôme de la Sache e Mont Pourri

Con condizioni ottimali di visibilità è possibile vedere anche il Monte Bianco, il Gran Paradiso ecc.

Ritorno

Secondo quanto descritto in https://www.altituderando.com/Ouille-Allegra-3130m-par-la-Frete  al ritorno è possibile scendere direttamente al colletto erboso sotto la cima, per poi raggiungere il Plan de la Carca lungo il versante sud; continuare verso sud-est fino al sentiero che costeggia il piccolo Ruisseau de Follierses. Quindi, attraverso un sentiero che passa sulla cresta erbosa di una morena molto antica, ricongiungersi all’ampia sterrata che riporta al punto di partenza.

Io e mio figlio Luca (autore delle foto) abbiamo seguito l’itinerario 1 (più diretto) riportato nella mappa presa da gulliver (https://www.gulliver.it/itinerario-foto/49843/#!/uploaded/2012/large/20120823130059.jpg||grid2):

 

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