Il Monte Soglio, primo importante rilievo della cresta che risale dalla pianura separando la Valle dell’Orco dalla Val Grande, offre un notevolissimo punto panoramico che spazia a tutto tondo dalla pianura al Gran Paradiso. Il percorso segue la strada sterrata fino al rifugio escursionistico Alpe Soglia situato circa 200 m sotto la vetta.
Ottime descrizioni sono riportate anche al seguente link: CAI Lanzo.
Accesso
Da Torino si prende la superstrada per Caselle e si prosegue verso Corio. Dopo pochi km si raggiunge la frazione di Piano Audi che si attraversa continuando sulla strada prima asfaltata e poi sterrata fino al bivio mostrato nella figura seguente:
Si può parcheggiare un po’ più avanti a lato della strada.
Il cartello posto al bivio indica la direzione da seguire per l’Alpe Soglia.
Itinerario
Il percorso segue per buona parte la strada sterrata che porta al Rifugio Alpe Soglia ma vi sono numerose scorciatoie ben segnalate che tagliano i tornanti.
Lungo il percorso si incontrano dei pannelli che illustrano la fauna presente sul territorio.
Di interesse anche il cartello che racconta le vicende storiche del luogo.
Dopo circa 1,30 ore di cammino si può scorgere in alto il rifugio
e lo si raggiunge in 15-20 minuti, circa 2,00 – 2,15 ore dal parcheggio dell’auto.
Il Rifugio Alpe Soglia posto a 1711 m su uno spiazzo erboso è un’ampia costruzione che accoglie escursionisti in tutte le stagioni. Il rifugio è gestito da Raffaella Panetta, una donna che “ha scelto di intrecciare la sua vita alla montagna, inseguendo una passione” (… vedi il seguente link: Gestore rifugio)
Per maggiori informazioni sulle aperture del rifugio si consulti il seguente link: Rifugio 1. Dopo il rifugio il sentiero parte ripido tra i prati puntando verso la vetta che si trova 200 m più in alto.
Si passa a fianco di un piccolo alpeggio e si prosegue verso l’alto fino a raggiungere l’ampia cresta dalla quale l’orizzonte si apre sulla Valle dell’Orco.
Si percorre la cresta in direzione est e a poca distanza dalla vetta si incontra l’alpeggio Rossolo.
Infine si raggiunge la vetta alla quota di 1971 m dove è posta una statua della Madonna
e una tavola di orientamento.
La vista spazia a 360 gradi, dalla pianura ad una buona parte delle Alpi Graie. Nella foto seguente il dettaglio del Gran Paradiso con a sinistra Il Roc e la Becca di Monciair e a destra si vede lo scuro triangolo del Becco Meridionale della Tribolazione.
Ritorno
Il ritorno si effettua lungo l’itinerario dell’andata.
Materiali: normale dotazione escursionistica.