Situato sullo spartiacque tra la Valtournenche e la Val d’Ayas, il Monte Roisetta, 3334 m, è un 3000 la cui cima è facilmente accessibile grazie a sentieri ben tracciati e mai esposti dalla partenza alla sommità.
Dalla vetta il panorama è mozzafiato a 360° e comprende nelle immediate vicinanze il Cervino, il Gran Tournalin e il Gruppo del Monte Rosa con i Lyskamm, la Piramide Vincent… estendendosi alle principali catene delle Alpi Pennine, Graie, Cozie.
Accesso
Descriveremo qui l’accesso da Valtournenche (Cheneil).
Imboccata la fondovalle SR 46 della Valtournenche, poco dopo le frazioni Maen e Cretaz, seguire la deviazione verso destra in direzione di Cheneil. Al termine della strada asfaltata si trova un parcheggio con ascensore a dentiera che permette di evitare i primi 50 m di salita portandoci nella bella frazione di Cheneil (bar e ristoro).
Itinerario
Le paline segnaletiche forniscono indicazioni per le numerose mete raggiungibili dalla frazione. Su questo sito trovate anche la gita al Santuario di Clavalité.
Il sentiero che va imboccato e che percorreremo fino a metà percorso è il numero 26. Si risale il costone erboso della conca e si perviene alla base dell’incavo che ospita il rio Cheney, che viene prima guadato su roccioni e risalito con un buon strappo sino alla sommità, ove si apre una nuova conca verde.
Si giunge dunque a una prima deviazione (paline, indicazioni su roccia) ove si deve imboccare il sentiero 29, che ci condurrà in cima, evitando dunque sia le deviazioni per il sentiero 26, che conduce alla Becca d’Aran, sia il 30 che incontreremo più avanti e che conduce ai Tournalin Petit e Grand.
L’allungata cima del Monte Roisetta inizia a comparire sullo sfondo. Il sentiero si inerpica sino a una conca glaciale e il paesaggio inizia ad essere lunare, imponente e austero.
Sulla nostra sinistra compare la meta, sormontata dalla croce. Il sentiero è ben visibile e risale prima una sella poi una salita finale su fine terreno detritico e senza difficoltà si arriva in vetta.
Ritorno
Per la stessa via di salita.
Materiali: normale attrezzatura da escursione in media montagna. Nel periodo estivo inoltrato non sono necessari ramponi e/o piccozza in quanto il tracciato descritto è interamente su sentiero terroso/detritico e non ci sono difficoltà alpinistiche.