In Valle Varaita escursione con le racchette da neve a un bel punto panoramico, anche se non troppo elevato, sia sul gruppo del Monviso sia sulle montagne cuneesi e non: il Monte Riba del Gias. Nel nostro caso siamo partiti fuori Becetto ma si può partire anche dalla borgata Ruà.
Accesso
Si risale la Val Vairata e prima dell’abitato di Sampeyre si segue la strada per Becetto (Lu Besè) posto a 1388 m e si può parcheggiare sulla piazza o fuori dell’abitato; come detto prima si può salire fino a Ruà.
Itinerario
Da Becetto, sulla stretta strada, si prosegue passando per la Borgata Morelli fino alla Borgata Ruà posta a 1536 m.
Raggiunta la borgata di Ruà si abbandona il ramo principale che porta verso il Colle del Prete e a sinistra si sale su quella che è una carrareccia verso il Colle di Cervetto, successivamente si passa nel bosco di frassini su sentiero che sale con più decisione.
Si prosegue e sulla destra si vede la Baita del Lupo.
Dopo si apre una conca e successivamente si riprende a salire.
Il percorso si addentra in un rado lariceto.
Ci si appoggia a monte di una bella pineta e si sale in prossimità del Pian Ciattiva.
Con la salita la vegetazione si riduce, si incontrano anche esemplari di pino mugo e in lontananza (al centro della foto seguente) si vede il Colle di Cervetto, 2251 m.
Dal Pian della Geuccia, a 2100 m circa, si sale decisamente verso il Monte Riba del Gias, che è posto a destra del Colle di Cervetto.
Bella vista sulla dorsale della Cima di Crosa, 2531 m posta a sinistra del percorso di salita.
A un certo punto della salita, una bella sorpresa: si incomincia a vedere la sagoma inconfondibile del Monviso.
Infine si raggiunge la dorsale e la si percorre verso destra fino ad arrivare alla sommità del Monte Riba del Gias, 2379 m. Sulla cima arrotondata si trova un ometto di pietre.
Dalla cima
Panorama imperdibile in inverno. Di fronte a noi la Testa di Cervetto posta a 2347 m e dietro di questa la pianura con sullo sfondo il Monte Rosa.
In lontananza si scorge anche il Cervino, la Gran Becca.
Più vicino si impone il Monviso. (Della costiera sinistra che porta verso il Monviso in questo sito sono presentate sia la Punta Dante sia la Punta Michelis).
Primo piano del Re di Pietra, si vede bene a sinistra di questo il Dado di Vallanta.
Alla sinistra del Monviso svetta la bella Cima delle Lobbie, 3015 m.
A destra del Monviso più lontani il Monte Granero, 3171 m, e il Monte Meidassa 3105 m.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Al fondo della discesa si vede la inconfondibile sagoma del Pelvo d’Elva, 3064 m, posta all’inizio del Vallone di Bellino.
Materiali: racchette da neve e bastoncini.