Cima arrotondata nella bella Valle Ellero, nelle Alpi Liguri, posta sulla destra orografica del Torrente Ellero: il Monte Grosso, 2041 m di quota, di fronte alla Cima del Cars sull’altro versante della valle. Percorso ad anello.
Accesso
Da Roccaforte Mondovì si segue la strada verso Prea e prima dell’abitato si svolta a sinistra verso Rastello passando in prossimità della partenza di una seggiovia. Si segue la strada che si inoltra per svariati chilometri nel vallone. (La percorrenza della strada nei fine settimana estivi e nell’intero mese di agosto è a pagamento). Quindi si supera sia il Ponte del sale a 976 m sia il Ponte Murato a 1223 m e dopo un tratto lungo leggermente più di un chilometro si può lasciare l’auto lungo la strada (sulla destra, ci sono pochi posti) poco prima di un piccolo bivio con una stradina a sinistra.
Itinerario
Dal bivio segnato con una palina n. 22, si prende il sentiero G4 per Sella Pian di Male.
Dal bivio si scende per un breve tratto di strada e si arriva ad un piccolo ponte in legno che attraversa il Torrente Ellero.
Sulla riva opposta si nota un vecchio camioncino rosso e si passa a destra di questo costeggiando il torrente con alcune variazioni di pendenza, sono presenti dei segni bianco-rossi. Poi raggiunge la sponda sinistra del valloncello del Rio Curassa ed inizia la salita sul lato destro idrografico. Si sale in modo deciso prima tra alberi di alto fusto e poi tra gli ontani. Il sentiero si mantiene a lato del Rio Curassa per giungere ad una zona pianeggiante.
Noi abbiamo trovato una splendida fioritura di narcisi.
Si continua avendo alle spalle la Cima del Cars, 2217 m.
Il sentiero costeggia il rio e poi lo si traversa per salire al Passo della Colletta, 1611 m. (Ad osservarci un folto gruppo di camosci).
Quindi si continua con un percorso che aggira il Monte Grosso, per raggiungere il Gias della Colletta, 1741 m, dove è presente un prefabbricato.
Si superano alcune roccette trasversali e si continua sulla traccia per poi arrivare alla Sella Pian di Male e si entra appunto nel Pian di Male e lì c’è il Gias Piandimale. Dal pianoro si svolta verso destra su un sentiero che in diagonale taglia la parte inferiore del Monte Grosso. (Nel nostro caso per la presenza di neve da lì in poi la traccia non era più chiara. Ci siamo poi diretti con decisione verso l’alto e non verso Colla Rossa, incontrando una recente e bella costruzione.
Lo spazio antistante la costruzione è risultato ottimo per una sosta. Bella apertura sulle cime poste di fronte.
Con un percorso prima a zig-zag e poi verso sinistra saliamo in modo deciso
fino alla dorsale finale ed alla sommità arrotondata del Monte Grosso, sulla quale è presente un cippo di pietre.
In cima
Ampio panorama, tra l’altro si vedono la Cima del Cars, il Monte Mongioie, il Mondolè, la Cima Seirasso e tante altre.
Conclusione dell’anello
Dalla sommità si scende verso Colla Rossa a 1956 m,
e dopo verso Pian Marchisa (sulla carta Fraternali Pian Marchisio) e Ponte Ciappa con il sentiero G2 che declina abbastanza dolcemente passando vicino ad una costruzione anch’essa, come la precedente, molto recente.
Da lì una sterrata porta verso Pian Marchisa, in prossimità del Torrente Ellero andare a destra ad un ponte in cemento, che scavalca il torrente
arrivando alle case di Ponte Ciappa e per la strada (tratto lungo) si ritorna alla partenza.