Situato tra la Val Pellice e la Val Chisone, il Gran Truc è l’estrema propaggine di un lungo costone erboso che parte dal Colle Lazzarà e dopo alcuni saliscendi ed un ultimo tratto ripido raggiunge la vetta. Da qui si dipartono altre due creste, di cui quella che parte dal Colle Vaccera abbastanza facilmente percorribile.
Accesso
Raggiunto Pinerolo, ci si inoltra per la Val Chisone per una decina di km, e all’altezza di San Germano si devia a sinistra in direzione Pramollo, quindi verso la borgata di Ruata. Seguendo le indicazioni del Colle Lazzarà si risale una strada stretta e ripida che porta ad un’area attrezzata.
La strada diventa sterrata, ma percorribile con prudenza: la si percorre fino al tornante che precede il colle, riconoscibile da una palina posta a lato della strada.
Itinerario
Da questo punto la meta è data a 2h 30 di cammino. Si prende il sentiero che parte dal tornante e che risale con pendenza moderata fino a portarsi dopo breve sulla larga cresta. Il sentiero, sempre ben segnato, risale la cresta inizialmente boscosa, puntando sempre verso la vetta in direzione sud.
Lungo il percorso si incontrano diverse paline con cartelli che indicano i tempi di percorrenza. Dopo un lungo saliscendi si raggiunge un largo pianoro erboso denominato Pian Friera (1914 m).
Si incontrano altre paline che indicano la vetta a 1h 45.
Dopo il Pian Friera inizia la parte più ripida che porta sull’ampia spalla est (denominata il Truc) a circa 2200 m.
Dal Truc alla vetta il sentiero volge verso ovest alternando tratti quasi in piano con altri a pendenza moderata. La vetta viene raggiunta in meno di mezz’ora.
Ritorno
Il ritorno segue il percorso dell’andata.
Attrezzatura
Attrezzatura escursionistica più ramponi o ramponcini in caso di neve dura/ghiaccio.