E’ la cima più alta del Monte Bisalta, il Bric Costa Rossa, visibile da buona parte della provincia cuneese e raggiungibile da diverse vie. Quella descritta di seguito parte dalla Valle Colla poco oltre San Giacomo di Boves.
Accesso
Raggiunto l’abitato di Cuneo si prosegue verso Boves e successivamente ci si inoltra nella Valle Colla in direzione San Giacomo. Superato il paese la strada si fa stretta e continua nel fondo valle a fianco del torrente fino ad arrivare a uno spiazzo dove finisce la strada asfaltata.
Itinerario
Lasciata l’auto, si prosegue seguendo il corso del torrente fino a raggiungere in circa 15 minuti un cartello con la cartina (970 m).
Da qui si prende il sentiero sulla destra verso il Passo di Ceresole risalendo in modo deciso un bel bosco di faggi. Per non perdere il sentiero bisogna fare attenzione alle tacche gialle poste sugli alberi e sulle rocce. Dopo circa un’ora di cammino si sbuca su una radura prativa dove è situato il Rifugio Ceresole (1550 m).
Per maggiori informazioni sul rifugio si rimanda al sito https://www.rifugidelpiemonte.it/lista-rifugi/rifugio-ceresole/
Dal rifugio è possibile ammirare tutto il versante ovest del Bric Costa Rossa con la cresta da percorrere sul lato destro.
Il sentiero riprende poco sopra il rifugio verso il Colle di Ceresole che si raggiunge dopo circa 30 minuti dal rifugio (1620 m).
Il colle è un’ampia sella erbosa molto panoramica.
Sul colle si trovano diversi cartelli che indicano i sentieri nelle varie direzioni.
Seguendo l’indicazione Bric Costa Rossa, si prosegue nella direzione della lunga cresta dove il sentiero alterna tratti rivolti verso la Valle Colla e tratti rivolti verso la Valle Vermenagna.
Il sentiero prosegue inerpicandosi sul fianco della montagna salendo in modo deciso. Dopo un po’, si incontra una sorgente dove è possibile rifornirsi d’acqua (2037 m).
Da questo punto il sentiero si inerpica ancora per qualche centinaio di metri fino a sbucare su un colle da cui si vede in lontananza la croce di vetta. Il cammino da questo punto diventa molto più agevole e in poco tempo permette di raggiungere la vetta (2404 m, ore 1,30 circa dal rifugio).
Sul massiccio piedistallo della croce è riportato un cartello che ricorda un grave incidente quando in quello stesso luogo diverse persone persero la vita a causa di un fulmine.
Ritorno
Per la via dell’andata.